24-05-2024 Rapporto Italia 2024, “Bene l’aumento adozioni nei canili ma ancora troppi animali in regalo”

Il 39,7% degli animali domestici presenti nelle case degli italiani è stato salvato da una strada o preso in un gattile/canile ma ancora, purtroppo, il 20,8% (1 su 5) è arrivato sotto forma di regalo. Questi alcuni dei dati pubblicati oggi all’interno del Rapporto Italia 2024 Eurispes.

“Se da un lato – commenta Carla Rocchi, presidente nazionale Enpa – le nostre campagne di adozione nei rifugi confermano la loro efficacia perché quel 39,7% di italiani ha capito che salvare un animale non è solo un’azione buona ma un grande arricchimento per chi decide di compierla, dall’altro, ci preoccupa molto quel 20,8% che accoglie un animale sotto forma di regalo. Le adozioni inconsapevoli sono infatti al primo posto dei motivi che portano alla cessione di un animale domestico. Quando si sceglie di adottare in un rifugio Enpa, i volontari seguono la procedura passo dopo passo: dalla scelta più opportuna per la famiglia adottante, al percorso di inserimento dell’animale nel nuovo ambiente. Regalare e ricevere in regalo animali, oltre ad essere un concetto assolutamente sbagliato perché gli animali sono essere senzienti e vanno quindi accolti con consapevolezza nelle nostre famiglie, equivale spesso a iniziare la convivenza con il piede sbagliato. E molto spesso chi ha ricevuto in regalo un animali, non riuscendo a gestirlo adeguatamente, lo cede, lo porta in un rifugio o peggio ancora lo abbandona.”

Grazie a Enpa, nel 2023 sono stati dati in adozione ben 21.227 animali (4.512 nelle regioni del Nord-ovest del Paese, 5.609 nel Nord-est, 5.033 nel Centro, 4.704 nel Sud e 1.369 nelle Isole).

Basta contrapposizione bambini-animali!

Sempre dal Rapporto Italia 2024 dell’Eurispes emerge che in quasi una casa su quattro troviamo almeno un animale da compagnia (il 37,3%) e che questa percentuale è aumentata del 4,6% rispetto allo scorso anno. Nella gran parte dei casi nelle nostre case vive un solo pet (21,3%), mentre una parte minoritaria ne possiede due (8,2%), tre (3,9%) e più di tre (3,9%). “Siamo estremamente contenti di poter ribadire – aggiunge Carla Rocchi – che la maggior parte di chi possiede un solo animale in casa è rappresentata proprio da famiglie con figli, (il 22%). A chi vorrebbe sempre più spesso contrapporre bambini e animali mettendoli in una inutile e dannosa competizione, ripetiamo che l’amore si moltiplica non si divide! Amare è anche un atto di generosità e chi ama gli animali è una persona che ama.”