10-12-2020 GM per i diritti degli animali. Carla Rocchi, Presidente Enpa: “Tutelare diritto alla salute. Chiediamo aliquota unica al 10% per prestazioni veterinarie, medicinali e alimenti per animali”.

Non cala il numero di animali maltrattati nel 2020. Dal 1 gennaio al 31 ottobre 2020 l’attività operativa svolta dal Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari Carabinieri su maltrattamenti di animali ha portato: 541 reati di maltrattamento di animali perseguiti, 161 illeciti amministrativi accertati, 215 persone denunciate, 171 sequestri penali eseguiti. Aumentano i concorsi di bellezza canina e le denunce di tagli di orecchie e code a fini estetici. Sempre più numerosi i casi di maltrattamento degli uccelli da richiamo e in aumento il traffico illegale da animali da compagnia, soprattutto su internet. Questo il bilancio tracciato in occasione della Giornata Mondiale per i diritti degli animali dall’Ente Nazionale Protezione Animali, analizzando denunce, sentenze, processi e attività legali Enpa del 2020. Oltre 7 interventi dell’ufficio legale Enpa nazionale al giorno per un totale di 2555 consulenze in meno di un anno e 162 atti. Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa: “Uccisioni, maltrattamenti, detenzioni incompatibili, traffico illegale di animali. Il grande lavoro del nostro ufficio legale, ed in particolare dell’avvocato Claudia Ricci, scatta una fotografia ancora in bianco e nero sui diritti degli animali, ancora troppo spesso vittime di crimini e violenze. In questa giornata dedicata ai diritti, diritti umani ma anche diritti degli animali, abbiamo scelto di fare una richiesta semplice, concreta, fattibile: abbassare l’aliquota per le prestazioni veterinarie (oggi al 22%) e per gli alimenti per gli animali da compagnia (oggi al 22%). Lo avevamo già fatto qualche settimana fa sottoscrivendo l’appello al Governo promosso dalle Associazioni  Anmvi, Fnovi, Simeveo, Enpav, Assalco, Assalzoo, Aisa, Ascofarve. Torniamo a chiederlo oggi perché è inconcepibile che il diritto alla salute degli animali debba essere considerato un lusso. Sono numerosissime le famiglie che si rivolgono alla nostra Associazione perché non ce la fanno economicamente a prendersi cura dei loro quattro zampe. Solo con Rete Solidale Enpa abbiamo donato alle famiglie che si sono rivolte a noi oltre 200 mila euro di cibo, 100 mila euro per le spese veterinarie e 200 mila euro di medicinali. E’ ora di riconoscere il sacrosanto diritto di un animale di essere curato ed alimentato abbassando l’aliquota unica al 10%”.

E la Giornata Mondiale per i Diritti degli Animali è anche l’occasione per fare un bilancio
Sono ancora troppi gli animali che nel 2020 sono morti avvelenati, uccisi con armi da fuoco, trascinati fino alla morte, soppressi da cuccioli o vittime di caccia illegale. Per uccisione di animali solo l’ufficio legale Enpa ha presentato 23 denunce, seguito 19 processi in corso e assistito a 3 sentenze nel 2020. Anche sul fronte dei maltrattamenti il dato relativo ai procedimenti seguiti da Enpa non è incoraggiante: 41 denunce, 27 processi, e 13 condanne. In particolare, aumentano le denunce di tagli di orecchie e code a fini estetici, per lo più eseguiti in animali che partecipano a concorsi di bellezza, molto popolari nel nostro Paese. Sempre più numerosi i casi di maltrattamento degli uccelli da richiamo, uno dei reati sugli animali più diffusi dei nostri tempi. Gli interventi delle Guardie zoofile Enpa hanno scoperchiato una realtà davvero inquietante che vede migliaia di uccelli vittime di sofferenze atroci. Basti pensare che solo in provincia di Vicenza almeno centomila animali sono ingabbiati per tutta la vita, costretti a vivere in una spazio minuscolo che non gli permetterà neanche di aprire le ali, spesso in mezzo ad escrementi e acqua putrida. Aumenta anche il numero delle detenzione incompatibili che ora, grazie alla giurisprudenza, vengono considerati nel 90% maltrattamento di animali. Tantissimi i casi di accumulatori seriali. Solo in questo 2020 l’Enpa si è presa cura di 1215 animali sequestrati dalle forze dell’ordine per casi di animal hoarding. Infine, aumenta anche il traffico illegale dei cuccioli, soprattutto su internet. Si tratta di un fenomeno molto difficile da tracciare ma che le Forze dell’Ordine hanno riscontrato attraverso in numerosissimi sequestri di animali durante trasporti illeciti.
“Adottate, non comprate. Non ci stancheremo mai di ripeterlo- afferma Carla rocchi, Presidente nazionale Enpa - perché purtroppo, nonostante le numerose campagne di sensibilizzazione e gli appelli di tutte le associazioni sono ancora troppe le persone che scegliendo di comprare un cucciolo di razza alimentano inconsapevolmente il traffico illegale degli animali. Se poi non potete adottare ma siete amanti degli animali, fatelo a distanza! L’Enpa ha una pagina dedicata alle adozioni a distanza e ha da poco lanciato la campagna Mai più ring per sostenere i cani ex combattenti.”