Cosa Fare Se...

HAI TROVATO UN CANE RANDAGIO?

I cani vaganti sul territorio, a seguito di quanto stabilito dalle normative vigenti, possono essere ritirati esclusivamente dai canili sanitari con cui i Comuni sono convenzionati. Pertanto, chi rinviene un animale randagio, deve consegnarlo al più presto al canile di competenza. Per fare ciò si può contattare immediatamente la Polizia Municipale del proprio Comune; la Legge, infatti, attribuisce al Sindaco la responsabilità di prendersi cura dell'animale. Sarà la Polizia Municipale a mettersi in contatto con il Servzio Veterinario per predisporre la cattura dell'animale ed il suo accompagnamento presso il Canile convenzionato. Nell'impossibilità di contattare la Polizia Municipale (perchè, ad esempio, il cane è rinvenuto di notte o in un giorno festivo) lo si può portare direttamente (previo contatto telefonico) al Canile convenzionato; in caso di chiusura anche del canile, deve tenerlo con sè fino alla riapertura delle strutture.

HAI TROVATO UN CANE RANDAGIO FERITO?

Se l’animale è ferito, o in forte stato di disagio, bisogna rivolgersi alla Polizia Municipale e chiedere l’intervento di un veterinario. In caso di chiusura dell’ Ufficio di Polizia Municipale bisogna tenere presente che il servizio veterinario della ASL presta servizio 24 ore su 24 e pertanto si può rivolgersi direttamente a questi uffici. Se la persona che ha ritrovato l’animale vuole tenerlo con se, per non incorrere nel reato di appropriazione indebita, deve rivolgersi alla competente ASL veterinaria e darne comunicazione scritta.

HAI TROVATO UN CANE SMARRITO?

Non sempre un animale che gira libero è smarrito!

Molti cittadini lasciano liberi i loro cani, che quindi possono passeggiare per le strade , altre volte il cane viene lasciato libero dal proprietario durante la passeggiata, e quindi può muoversi libero, con il rischio di essere considerato smarrito. In questi casi l'animale appare tranquillo, non corre, ha l'aria di conoscere i luoghi e si muove con sicurezza. Quasi sempre invece l’animale smarrito è spaventato, si muove senza una meta precisa, attraversa la strada senza guardare; se si è smarrito da qualche tempo, può essere magro, sporco, bagnato. Quindi, prima di intervenire, bisogna sempre valutare la situazione con la massima attenzione. Nel caso in cui ci si imbatta in un animale che effettivamente pare smarrito, bisogna i cercare di fermarlo e di tenerlo provvisoriamente in un posto chiuso (casa, cantina, garage, auto). Questo è indispensabile soprattutto nel caso in cui si debba richiedere l'intervento degli operatori tecnici del canile, in quanto essi hanno difficoltà ad intervenire se l'animale non è localizzabile; nel tempo necessario agli operatori tecnici per arrivare, il cane può percorrere molta strada, rendendo inutile l'intervento. Una volta fermato l'animale, bisogna chiamare la Polizia Municipale e richiedere il recupero, oppure, se si decide di tenere l’animale, per non incorrere nel reato di appropriazione indebita, bisogna rivolgersi alla competente ASL veterinaria e darne comunicazione scritta.

HAI TROVATO UN GATTO SMARRITO?

Per i gatti, se l'animale recuperato è sano,bisogna chiedere in giro se qualcuno sappia a chi appartiene, si possono affiggere manifestini indicanti il ritrovamento, se ne può dare notizia alle associazioni della città, in particolare quelle dotate di gattile. Se il gatto è malato o ferito, si può invece chiedere l'intervento della ASL (stessa procedura spiegata per il rinvenimento del cane randagio ferito), e comunque è sempre meglio, per questioni di urgenza, portare l'animale presso un veterinario per le prime cure. Successivamente, contattare le associazioni.

HAI TROVATO UN CANE O GATTO OD UN QUALSIASI ALTRO ANIMALE INVESTITO ?

Soccorrere un animale investito è un segno di grande civiltà. Se l’animale è in mezzo alla strada avvicinarsi cautamente ed avvolgerlo in una coperta, o simili, e spostarlo. Se l’animale è ancora vivo si può attuare la procedura già spiegata di rivolgersi alle competenti ASL direttamente o tramite la Polizia Municipale, certo il comportamento più civile e soprattutto più vantaggioso per l’animale è quello di portarlo dal veterinario più vicino (avvolto in una coperta, oppure in una scatola di cartone o in un borsone): il più delle volte i veterinari in casi del genere chiedono solo il rimborso delle spese vive, cioè il costo dei farmaci o dell'iniezione eutanasia. Se si hanno le possibilità farlo curare dal veterinario e portarlo poi a casa per la convalescenza, ricordandosi di attivare le varie procedure per non incorrere nel reato di appropriazione indebita.

HAI SMARRITO IL TUO CANE?

I proprietari o detentori di cani iscritti all'anagrafe devono segnalare alla ASL di competenza la scomparsa dell'animale.

1) affiggere, nella zona dello smarrimento, numerosi cartelli dove sia indicata una breve descrizione del cane, meglio se corredata da una foto, ed il numero di telefono del proprietario. Porre questi cartelli, se possibile, specialmente nei punti di transito di proprietari di cani (giardini o piazzali), negli Ambulatori Veterinari della zona e nei luoghi di transito di molte persone (grandi negozi tipo macellerie, panetterie, drogherie, etc..);

2) avvisare, oltre che il proprio canile di competenza, anche i canili ASL limitrofi ed i canili privati o di Associazioni sul territorio.

3) Chiede l'nserimento di una foto del cane con la descrizione della località ove è stato smarrito ed il numero di telefono del proprietario nella nostra area riservata a “persi e trovati”

4) lasciare la propria segnalazione presso tutte le Associazioni protezionistiche locali avendo cura di ricordarsi di richiamare le Associazioni in caso di rinvenimento dell'animale, al fine di poter cancellare la segnalazione;

5) contattare le radio e i giornali locali che solitamente hanno a disposizione uno spazio di annunci gratuiti per le segnalazioni di questo genere. Fare pubblicare il proprio avviso sui periodici di inserzioni gratuite;

6) effettuare delle ricerche in zona non limitandosi mai alla stretta cerchia di vie dove il cane è stato smarrito in quanto i cani possono compiere tragitti molto lunghi anche in poche ore. Se il cane viene rinvenuto dal canile civico competente per territorio, il proprietario ha il diritto di ottenerne la restituzione previo il pagamento di una sanzione che può essere prevista da regolamenti comunali esistenti ed il rimborso delle spese sostenute dall'Amministrazione per la stabulazione del cane in canile. La legge 281/91 prevede che il cane vagante ritirato dal competente canile civico possa essere restituito immediatamente al legittimo proprietario solo se registrato all'anagrafe canina e tatuato.

Fate attenzione al vostro amico, esistono catture non autorizzate finalizzate alla vivisezione e bisogna temerle. Tenete al riparo il vostro amico animale soprattutto di notte.

HAI SMARRITO IL TUO GATTO?

Purtroppo lo smarrimento di un gatto ha meno possibilità di essere notato rispetto a quello di un cane, in quanto i gatti sono spesso scambiati per animali randagi che vivono in colonie e quindi il proprietario del gatto è vivamente consigliato di intensificare le ricerche personali da estendere anche alle zone limitrofe a quella dello smarrimento. Le misure da mettere in atto sono le stesse che abbiamo elencato per i cani smarriti, Tenere presente che molti canili, quasi sempre privati, recuperano anche i gatti.

UN UCCELLO O UN PIPISTRELLO E' ENTRATO IN CASA?

Può capitare che un uccello o un pipistrello entrino in casa da una finestra aperta. Attenzione: l'animale che entra in casa di solito è molto spaventato, perciò comportati nel modo più tranquillo possibile, la situazione non è assolutamente grave e si risolverà facilmente. Per gli uccelli: isola la stanza dove c'è l'animale, chiudendo la porta; lascia la finestra aperta; aspetta che l'uccello voli fuori da solo; se non ce la fa, prima o poi cadrà a terra spossato; in questo caso, prova a prenderlo molto delicatamente avvolgendolo in un panno, mettilo per un'oretta in una scatola chiusa in modo che possa riprendere le forze, e poi liberalo; non liberarlo immediatamente, perché cadrebbe al suolo e sarebbe vittima di gatti o altri animali. Attenzione, maneggiare gli uccelli non è facile perché se non si è esperti si possono danneggiare le penne o le ali, quindi se non te la senti, lascia stare e aspetta che ce la faccia da solo. Ovviamente, se hai cani o gatti in casa, fai in modo che non vengano a contatto con l'uccello! Per i pipistrelli: normalmente entrano in casa di sera o di notte; lascia la finestra aperta e spegni la luce, così l'animale tenderà a seguire le luci esterne. Attenzione: i pipistrelli che vivono nel nostro paese non si attaccano ai capelli, non succhiano il sangue e non mordono, anche perché sono estremamente piccoli e non ci riuscirebbero. Si tratta quindi di animali del tutto innocui, utilissimi per l'ecosistema e per l'eliminazione di insetti nocivi, da proteggere in ogni modo.

HAI TROVATO UN ANIMALE SELVATICO?

Ritrovare un'animale selvatico richiede grande attenzione spesso, il ritrovamento di un cucciolo, non implica necessariamente il suo abbandono.

Anzi, come nel caso dei caprioli, il semplice contatto umano determina un'irreparabile distacco dalla madre che, al suo ritorno, non riesce più a trovare le tracce olfattive che identificano il suo cucciolo.

Nel dubbio quindi non toccarlo ed attendere, cercando di capire la situazione,ossia se l'animale è ferito o immobilizzato

I rondoni, ad esempio, talvolta cadono dal nido, ma non sono quasi mai recuperabili in cattività. Quindi, soprattutto sui tetti, è sufficiente ricollocarli in prossimità al luogo di caduta.

L'animale selvatico percepisce il nostro intervento come un'ulteriore minaccia. Quindi va avvicinato con cautela per evitare che i tentativi di fuga compromettano ulteriormente la sua situazione.

A tale scopo va se si tratta di ungulati il più possibile immobilizzato tramite legatura invece per rapaci ed uccelli in generale invece posato in una scatola di cartone, non eccessivamente grande per evitare che si possa dibattere all'interno. La scatola deve essere areata praticando dei fori non troppo grandi ed ulteriormente coperta con un telo. L'animale, nel buio e nel silenzio,trova rassicurazione. Evitare, se non si dispone di opportuna esperienza, di asportare corpi estranei (filo spinato, paletti, ecc.).

I rapaci, anche di piccole dimensioni, possono provocare lacerazioni e danni fisici gravi. Spesso, nel loro attacco (per difendersi, non dimentichiamolo!) mirano agli occhi. Gli ungulati possono sferrare calci molto violenti. Proteggersi le mani con guanti anti-infortunistici (teniamone sempre un paio in macchina)

Il ritrovamento di una animale selvatico in difficoltà, in provincia di Genova va sempre segnalato alla Sezione ENPA di Genova (0107212178) a cui la Provincia ha dato l'appalto per i recuperi  

HAI TROVATO IL CADAVERE DI UN ANIMALE?

Se l'animale deceduto, per incidente o per altri motivi, è di proprietà, contattare la la ASL per avere gli indirizzi delle ditte specializzate e autorizzate al ritiro e smaltimento di animali deceduti.

Se si tratta di un gatto appartenente a una colonia felina (tutelata dalla Legge 281/91), trovato morto in circostanze sospette, prima di rivolgersi alla Polizia Municipale per la richiesta di rimozione da parte dell'accalappiacani, contattare la ASL Servizio Veterinario, perché occorre escludere che si tratti di un caso d'avvelenamento intenzionale, costituente un reato di maltrattamento e, come tale, penalmente perseguibile

Se si tratta di un animale vagante, quasi certamente investito da un'auto, chiamare la Polizia Municipale del Comune in cui è avvenuto l'incidente richiedendo l'intervento del servizio d'accalappiamento competente per territorio che, oltre a recuperare i cani vaganti, è incaricato della rimozione di animali deceduti in strada. secondo le norme stabilite dalla competente ASL