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16-07-2020 Se il padrone è obeso, è probabile che lo diventi anche il cane. Lo studio dell’Università di Copenaghen

 

 I cani con proprietari in sovrappeso o obesi tendono, a loro volta, a ingrassare di più e troppo. E’ quanto afferma uno studio dell’Università di Copenaghen che ha preso in esame 268 cani, il 20,5% dei quali in sovrappeso. Tra i fattori scatenanti dei chili di troppo, hanno incluso l'età dell'animale, il sesso, la sterilizzazione e anche il peso del proprietario. Il risultato? I cani obesi erano più del doppio se i padroni erano in sovrappeso o obesi rispetto ai quelli con proprietari dal peso corporeo normale: rispettivamente il 35% contro il 14%.

 Secondo i ricercatori, il padrone normopeso usa dare premi in cibo al suo cane soprattutto e soltanto a scopo educativo, mentre quello in sovrappeso lo fa senza un giustificato motivo: “Ad esempio - spiega Charlotte Bjørnvad, coordinatrice dello studio - quando si siede sul divano davanti alla tivù e mangia un panino o dei biscotti che condivide anche con il suo cane”.

 Un cane è considerato obeso quando supera del 15% il suo peso ottimale. In Europa il 50% circa dei cani soffre di obesità, una condizione che può portare problemi ossei e articolari, ipertensione, patologie cardiache. Ad incidere sulla condizione di obesità l'età che avanza, la sterilizzazione o anche una predisposizione dovuta alla razza (quelle più a rischio sono: Labrador Retriever, Cairn Terrier, Basset Hound, Cavalier King, Charles Spaniel e Beagle). Una cosa è certa non bisogna prendere sottogamba i problemi di peso dei nostri animali, fondamentale è tenere sotto controllo l’alimentazione e cercare di far fare al nostro amico a quattro zampe un regolare esercizio fisico.