28-01-2020 Le detrazioni fiscali 2020 per le spese (veterinarie e per farmaci) sostenute per gli animali da compagnia. La breve guida dell’Enpa

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La Legge di Bilancio 2020 ha aumentato l’importo massimo delle spese veterinarie (e quelle per i farmaci) per animali da compagnia, passando dal precedente tetto di 387,34 euro l’anno a 500 euro l’anno. Ma come funziona? Quali sono le procedure? Cosa bisogna conservare? E chi può beneficiare di questa misura?

Il beneficio massimo sarà di 70 euro
Per le spese veterinarie e per le spese per l’acquisto di farmaci veterinari spetta una detrazione dell’imposta lorda, pari al 19%, delle spese fino a un massimo di 500 euro all’anno, tenuto conto di una franchigia di 129,11 euro. In sostanza, chi presenterà giustificativi di spesa per la somma massima riconosciuta (appunto, 500 euro), avrà diritto a uno sconto fiscale (nella dichiarazione dei redditi) pari a 70 euro indipendentemente dal numero di pet per i quali sono stati sostenuti dei costi.

La guida dell'Enpa
L’Ufficio stampa della Sede Centrale dell’Enpa ha predisposto una breve guida divulgativa sulle novità introdotte dalla Legge di Bilancio. Enpa, pur apprezzando l’aumento del tetto delle detrazioni, ritiene ancora insufficiente la misura: siamo ancora molto molto lontani da un sistema di solidi incentivi – che auspichiamo – per sanità e per la prevenzione per gli animali da compagnia.