25-11-2019 Maltempo in Liguria, i volontari Enpa in prima linea per soccorrere gli animali in difficoltà

L’ondata di maltempo di questi giorni ha colpito duramente l’Italia. Molto critica la situazione in Liguria e Piemonte con frane, esondazioni, allagamenti, strade interrotte ed evacuazioni, soprattutto tra savonese, imperiese, genovese, alessandrino, astigiano e cuneese. In queste ore di difficoltà i volontari Enpa sono stati in prima linea per soccorrere gli animali.
 In particolare l’Enpa di Savona ha effettuati diversi interventi. Un’anatra cignata, in difficoltà alla foce del torrente Quiliano, è stato recuperata ed è ora in cura presso la sede della Sezione di Savona, dove sono stati ricoverati anche diversi germani reali e colombi, raccolti alle foci del Letimbro, del Sansobbia e dei rii in via Nizza. I volontari hanno controllato con particolare attenzione il torrente Letimbro, dove all’altezza di Lavagnola si trova una colonia felina su una piattaforma e lungo i bordi dell’argine ma tutti gli animali sono riusciti a risalire a quote sicure. 

L’assenza di vittime – spiega l’Enpa di Savona - è anche dovuta all’impegnativo lavoro condotto da due anni dai volontari ed altri gruppi spontanei di animalisti, che hanno sterilizzato oltre 150 soggetti delle colonie feline con habitat ai margini del torrente, riuscendo a contenerle numericamente e, per quelle presenti nell’ultimo tratto, ad indirizzare i gatti al di sopra dell’alveo ed evitare che vi partorissero dentro come accadeva”. 
 

Grandissimo l’impegno dell’Enpa di Genova che, nonostante l'allerta meteo rossa e le piogge incessanti che hanno caratterizzato il weekend, è rimasto aperto e operativo per soccorrere animali selvatici in difficoltà. “Abbiamo recuperato una poiana letteralmente fradicia – racconta i volontari della Sezione di Genova - inzuppata e infreddolita, in alta Val Polcevera. Il rapace è molto debilitato, probabilmente è stato colto di sorpresa dai temporali che stanno interessando il territorio. Faremo come sempre il possibile per salvarlo: per adesso è stato asciugato, rifocillato e messo al caldo”. Il Centro Recupero Animali Selvatici sta realizzando una raccolta fondi per la realizzazione di una nuova stalla per far crescere la platea di animali da soccorrere, curare e successivamente liberare