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 17-02-2009 Ritorna il canile comprensoriale

RITORNA IL PROGETTO 'CANILE COMPRENSORIALE'

E' proprio vero che 'a volte tornano', l'importante è che la cittadinanza abbia dimenticato quando è partito il progetto (diciamo una decina di anni) e soprattutto è importante che la cittadinanza non creda sia la volta buona.

La nostra associazione ci spera, ma già troppe volte ha visto cadere nel nulla questo ambizioso progetto e ci vede pessimisti circa la sua realizzazione.

Bisogna anche tenere presente che, nel corso degli anni, le esigenze sono cambiate e che le leggi comunque vanno sempre rispettate.

Gli 'animali d'affezione', sia quelli rinvenuti vaganti sul territorio, che quelli provenienti da una rinuncia di proprietà, dice la Legge, devono trovare alloggio in una struttura idonea.

Capiamo che per i nostri piccoli comuni sarebbe una spesa improba dotarsi ciascuno di un rifugio ma, un pool di comuni consorziati potrebbe fare la differenza!

Ribadiamo, soprattutto a Levante non ci sono strutture idonee, a NORMA DI LEGGE, atte a ricoverare gli animali d'affezione.

Si continua a parlare di 'canile', magari con un piccolo spazio da trasformare in 'gattile'. Perchè questa limitazione? La legge parla di 'animali d'affezione' e, a causa delle stupide mode, le specie che vivono presso le dimore di molti cittadini sono le più svariate ed i comuni non sono attrezzati a riceverle.

Forse anche per questo ENPA, unica associazione in Liguria a non ricevere sovvenzioni istituzionali, si è dovuta dotare di nuovi locali dove custodire iguane, serpenti si varie specie, tartarughe d'acqua e rettili in generale per non parlare di conigli, furetti, criceti, pappagalli, pesci, cavalli eccetera.

Auguriamo 'buona fortuna' al progetto soprattutto nei comuni i cui sindaci stanno per affrontare la 'chiamata alle urne'.