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 27-27-2009 Rebecca

27 luglio 2009

Ero vicino al tuo letto la scorsa notte.

Ero venuto a dare un'occhiata.

Ho visto che stavi piangendo e non riuscivi a prendere sonno. Ho uggiolato piano piano quando hai asciugato una lacrima dal tuo viso," Sono io,non ti ho lasciata, e' tutto a posto, sto bene, sono qui ".

Ero vicino a te a colazione, e ti ho guardata versare il caffè,stavi pensando a quante volte le tue mani mi avevano accarezzato.

Ero con te nei negozi oggi, le tue braccia erano doloranti, ed io avrei voluto portare i tuoi pacchi, ma non ho potuto.

Ho camminato con te per la casa mentre cercavi le tue chiavi, ti ho toccata con la zampa, ho sorriso e ti ho detto "Sono io". Sembravi molto stanca e triste seduta su quella sedia, ed io ho cercato con tutte le mie forze di farti sentire che ero lì, vicino a te.

Per me e' possibile starti cosi vicino sempre e dirti :"Non me ne sono mai andato".

Eri seduta tranquilla, poi hai sorriso, penso che tu sapessi.......che, nella quiete della sera, io ero molto vicino a te. Il giorno e' finito........,sorrido e ti guardo sbadigliare, e ti dico :" Buonanotte, che il Signore ti benedica, ci vediamo domattina".

E quando arriverà il momento in cui tu attraverserai il breve spazio che ci divide, io ti correrò incontro per darti il benvenuto, e resteremo fianco a fianco.

o molte cose da mostrarti, e ci sono molte cose da vedere per te.

Sii paziente, arriva fino alla fine del tuo viaggio…….e poi vieni a casa, vieni da me.

(Autore ignoto)

appuntamento sempre e comunque “al ponte dell'arcobaleno"