10-10-2009 Due cavalli uccisi

Nel parco dell'Aveto, nel Comune di Borzonasca , nel Comune di Ne, sulle alture del monte Aiona, ci sono sicuramente tante brave persone. Ci sono altri, che preferiamo non definire e, purtroppo, ci sono anche delle Autorità sulle quali è del tutto inutile stendere il solito vecchio "velo pietoso". Il risultato è quello che vedete; due poveri esemplari di cavallo uccisi a colpi di fucile caricati per la caccia alla lepre e che quindi non hanno neppure avuto il bene di avere una morte rapida ed indolore. Stavano tranquillamente brucando e pascolando su dei terreni dove sono stati lasciati allo stato brado dai loro proprietari e che loro, semplici splendidi cavalli, non potevano certo sapere trattarsi di "proprietà privata". Infatti il motivo scatenante di tanta acredine non è il "muretto divelto" o "l'erba mangiata" ma unicamente l'aver posato gli zoccoli sull'altrui proprietà!!!!

ll nostro presidente, appena venuto a conoscenza del fatto, combattivo come sempre, alle ore 8.20 dell'8 Ottobre ha provveduto a sporgere denuncia contro ignoti presso la Procura della Repubblica di Chiavari e ci auguriamo che i colpevoli vengano "scovati" ed agli stessi venga comminata una pena esemplare.

Quanto stiamo leggendo sui quotidiani ha dell'esilarante, evidentemente le Autorità che rilasciano queste dichiarazioni pensano di essere gli unici a conoscere i cavalli e raccontano di cavalli inferociti che assalgono i cittadini ed altro, senza tenere presente che il cavallo, per sua natura di erbivoro, è un predato e non un predatore. Per non parlare di un veterinario "cervello italiano" che per catturare un cavallo che si trovava in cima ad un dirupo ha proposto di narcotizzarlo con un proiettile ad oc senza minimamente pensare che l'effetto narcotizzante avrebbe procurato la caduta del cavallo dal dirupo ed il conseguente decesso del povero animale.

La domanda che sorge spontanea è perchè invece di infierire ed aizzare le persone a questi gesti non vengono fatte rispettare le leggi e non vengono sanzionati i proprietari dei cavalli che, anche se si legge il contrario, tutti conoscono e che come tutti sappiamo non possono lasciare i loro animali a pascolare allo stato brado sulle proprietà private.

Perchè alcuni sindaci indicono "battute" illegali per la cattura dei cavalli e ne auspicano la soppressione senza pensare a rimedi meno cruenti anche se forse un pò meno "divertenti" e sicuramente più onerosi? Questa è Val Fontanabuona o Far West?...... la seconda crediamo